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BECCO

Organo a cui sovente non viene rivolta molta attenzione nonostante l'importanza primaria nella vita degli uccelli ed in particolar modo dei pappagalli. La sua condizione può anche essere uno specchio dello stato di salute generale del nostro animale. La domanda che di norma viene rivolta è:

il becco si “sbuccia”, è normale, cosa devo fare? Nella maggior parte dei casi, la “esfogliazione” del becco è un processo naturale per un pappagallo, è un organo sempre in

 crescita, quindi il vecchio strato esterno si sfalda per rivelare un nuovo strato. Questa però può non essere l'unica ragione di una anomalia o di un deterioramento del becco, potrebbe essere un problema di fondo, ed è per questo che va monitorato con attenzione.

 

Capire il becco:

per tenere traccia della salute del becco del nostro pappagallo, è utile sapere come è fatto, di cosa è fatto e a cosa serve. E' interessante notare che i pappagalli sono una delle poche specie di uccelli in grado di muovere indipendentemente il becco superiore ed inferiore. Il becco superiore di uno psittacino è costituito da un paio di ossa attaccate per mezzo di un “cardine” alle ossa della scatola cranica e al tessuto corneo sopra di essa. A differenza della mascella superiore dei mammiferi, il becco superiore di un pappagallo è flessibile e quindi capace di un certo movimento. Le ossa del becco sono ricoperte da una guaina cornea costituita da uno spesso guscio di cheratina (ranfoteca), lo stesso materiale vivo con cui sono fatte le nostre unghie. Come le nostre unghie, il becco cresce in continuazione longitudinalmente, così come verso l'esterno. Lo strato più superficiale è tessuto morto e cheratinizzato che si sfalda o si scheggia. Sotto il duro strato di cheratina, si trovano vasi sanguigni e terminazioni nervose che si estendono fino alla punta. La porzione prossimale (parte del becco più vicina all'uccello) ha un notevole afflusso di sangue e un numero significativo di terminazioni nervose, la porzione distale (più vicina alla punta) ha minore afflusso e minori terminazioni; come la punta di un'unghia non avverte dolore o limitatamente. Ciò significa che il becco del pappagallo è sensibile al tatto ed eventuali ferite possono essere dolorose. Queste peculiarità lo rendono uno strumento multifunzionale, serve per mangiare, bere, pavoneggiarsi, difendersi, arrampicarsi nutrire la prole ed altro ancora, capace con la forza di aprire noci dal guscio duro, ma altrettanto delicato da raccogliere una bacca senza schiacciarla.

 

Aspetto di un becco sano:

assodato che la “esfogliazione” è un processo normale e salutare, vediamo alcuni segni che dovrebbero contraddistinguere un becco in buona salute.

Simmetria - Il becco dovrebbe essere simmetrico e uniforme. Raggiunta la maturità, per tutta la sua vita non dovrebbe cambiare ne forma ne dimensione Se inizia ad assumere una forma asimmetrica e sembrare storto o troppo cresciuto, è indispensabile un controllo veterinario, potrebbe essere necessario un semplice taglio del becco o essere l'inizio di una condizione medica.

Il becco è liscio - Oltre alla perdita occasionale dei vecchi strati di tessuto morto, dovrebbe presentarsi con una consistenza liscia. Eventuali grumi, scanalature o protuberanze sono da considerarsi anomalie e dovrebbero essere sempre controllati e indagati da un veterinario.

No scolorimento - Il becco di un pappagallo sano è di colore uniforme. Tuttavia, lo scolorimento del becco è un problema abbastanza comune per i proprietari, prima di preoccuparci del cambiamento di colore del becco, assicuriamoci che non sia dovuto a fattori esterni (polvere di un osso di seppia o vernice di un giocattolo).

Allineamento - Come accade per i nostri denti, il becco superiore e inferiore dovrebbero combaciare perfettamente, un disallineamento è anormale e dovrebbe essere esaminato dal veterinario.

 

Anomalie di un becco:

a volte l'aspetto poco gradevole di un becco, potrebbe avere a che fare con qualcosa di diverso dalla normale “esfoliazione”, potrebbe essere un sintomo di altri problemi di salute. Ecco perché è importante monitorare la salute del nostro ospite, se notiamo un aspetto insolito del becco è importante effettuare un controllo veterinario. È utile acquisire un minimo di familiarità con alcune condizioni comuni del becco e i loro effetti collaterali. In questo modo possiamo escludere potenziali problemi fin dall'inizio, ma ribadisco che nel dubbio è fondamentale un parere veterinario.

Trauma - il trauma è uno dei problemi più comuni quando si tratta della salute del becco, questo perché l'evento si può verificare in svariati modi. Spesso accade perché il nostro pappagallo vola contro un oggetto duro come una finestra o una porta, quando il becco può rimanere intrappolato tra le sbarre o le porte della sua gabbia o da oggetti come ganci, moschettoni, giocattoli in genere. Il trauma può anche derivare da un combattimento con un altro animale o da un brutto atterraggio, innumerevoli possono essere le cause. I segni di trauma del becco includono crepe o desquamazione, forature, sanguinamento e lussazione. I segni di trauma non sono sempre evidenti, quindi se vediamo un comportamento ”ritirato”, difficoltà a mangiare e non usa il becco come strumento, potrebbe aver subito un trauma con probabile ferita. La rottura del becco può essere pericolosa, come abbiamo detto il becco è ricco di derivazioni nervose e vasi sanguigni, quindi una rottura è sicuramente dolorosa e può sanguinare. Una situazione di questo tipo necessita di cure mediche immediate.

Scolorimento - I becchi dei pappagalli possono subire scolorimento. Spesso accade a causa di un infortunio. È una situazione simile a quando noi ci feriamo le unghie e vediamo segni bianchi. Questo è per lo più innocuo e con il tempo scompare. Allo stesso modo, un'infezione fungina di un'unghia può essere vista attraverso il tessuto ungueale traslucido e può far cambiare colore o consistenza alla cheratina. Analogalmente ciò può accadere nei becchi color avorio. Per un veterinario è possibile individuare e visualizzare infezioni o danni sottostanti. Nei becchi neri ciò è meno evidente e più difficili da valutare, ma i cambiamenti strutturali sono spesso visibili. Quindi, se il becco di un uccello è stato morso o perforato da un altro uccello, o l'uccello si è ferito il becco dopo essere volato contro una finestra o uno specchio, è possibile vedere lividi nel tessuto più profondo del becco. Una situazione simile, ma senza nessun evento precedente e senza segni di lesione, può essere il sintomo di un processo infiammatorio in corso, forse necrosi all'interno dell'area danneggiata. È probabile che l'area interessata stia provocando un forte disagio o anche dolore che può impedire a un uccellino di mangiare. Qualsiasi processo infettivo nell'area del becco può essere difficile da diagnosticare poiché il tentativo di ottenere una biopsia o una coltura dall'area interessata è difficile e può causare più danni ai tessuti. Rimane comunque importante cercare di individuare quali tipi di organismi sono probabilmente coinvolti poiché il trattamento di batteri e funghi richiede diversi tipi di farmaci. A volte gli esami del sangue, in particolare l'emocromo completo (CBC) e le radiografie possono aiutare a diagnosticare l'entità del problema. Tuttavia, indipendentemente da quali tipi di microrganismi stanno causando l'infezione, è molto probabile che il trattamento debba essere prolungato. Di solito sono necessari mesi di terapia antibiotica e/o antimicotica quando le infezioni coinvolgono il tessuto del becco e le ossa sottostanti. Anche la cura di supporto assume un aspetto molto importante in questo frangente, il peso dell'uccello dovrebbe essere verificato regolarmente per rilevare qualsiasi (ulteriore) perdita di peso. Sarà comunque il veterinario a gestire la situazione e a prescrivere probiotici specifici.

Decomposizione /disintegrazione - come abbiamo detto, crepe superficiali dello strato esterno del becco si presentano nel normale processo di rinnovamento, tuttavia un becco che si disintegra o in decomposizione può essere causato da:

 - malattia del becco e delle piume, malattia immunodepressiva causata dal circovirus (PBFD)

 - infezione da acari 

 - malnutrizione

Necessita immediata diagnosi e urgente trattamento veterinario.

Becco troppo cresciuto - Sovente una crescita troppo evidente del becco, è dovuta ad uno scarso utilizzo da parte del nostro pappagallo di questo strumento. Rispetto a quanto accade in natura, in cattività gli uccelli possono diventare “pigri”, spesso non hanno sufficienti opportunità per masticare a causa di carenza di oggetti da mordere, o perché privi di accessori atti a questo scopo. Problema più serio è quando questo fenomeno è indotto ed è la conseguenza di problemi di salute. La punta della mascella (becco superiore) è il sito più comune di crescita eccessiva. L'usura irregolare del becco è spesso evidente, specialmente lungo le superfici occlusali o mordaci del becco superiore e inferiore, che di solito si verificano su entrambe le superfici. Un becco troppo cresciuto può essere il risultato di varie patologie tra cui:

 - trauma

 - infezioni

Malattia epatica - Spesso uccelli che hanno seguito una dieta “squilibrata” o a base di soli semi per lungo tempo, sono soggetti ad una condizione chiamata "Lipidosi epatica", nota anche come malattia del fegato grasso. Questa malattia può provocare aree morbide attorno al becco e uno sviluppo anormale, compresa una crescita eccessiva. Alcuni uccelli possono anche sviluppare unghie/artigli troppo cresciuti (che sembrano crescere più velocemente del normale).

Mancanza di esposizione alla luce - La vitamina D3 è fondamentale per la salute generale. Gli uccelli hanno bisogno dell'esposizione ai raggi UVA e UVB della luce solare diretta (le finestre bloccano i raggi UV necessari) o dell'illuminazione a spettro completo per sintetizzare la vitamina D, necessaria per la salute delle ossa e del becco. Uccelli mantenuti in ambienti chiusi con normale luce artificiale non hanno il vantaggio di questa reazione: la carenza può provocare ossa molli e uno sviluppo difettoso del becco superiore

Squilibri nutrizionali - La carenza di vitamina A può provocare anomalie ai reni, occhi e scheletro. La carenza di acido folico può provocare piegatura del tibiotarsico (osso della gamba lunga), sindattilia (dita dei piedi fuse) e malformazioni del becco. La carenza di riboflavina (vitamina B2) può causare alterazioni dello sviluppo degli arti e del becco causando malformazioni ossee e al becco.

Mancanza di minerali /ausili per la toelettatura - Osso di seppia o minerali posti nella gabbia, possono aiutare il pappagallo a pulirsi il becco in modo naturale, di solito impedendogli di crescere eccessivamente. Tuttavia, ci sono delle preoccupazioni per la contaminazione da mercurio nelle ossa di seppia che andrebbero tenute in giusta considerazione. Valida alternativa sono le rocce laviche o i posatoi in cemento e sabbia. Comunque il mercato offre una vasta gamma di accessori per la pulizia ed il mantenimento del becco

 

Deformità:

Carenze nutrizionali - Ancora una volta, carenze nutrizionali causate da malnutrizione, possono essere la causa di deformità del becco. I più comuni elementi che influiscono in queste situazioni sono: metionina, biotina e calcio. Senza una presenza sufficiente di questi, il materiale del becco non si forma correttamente e tende a piegarsi piuttosto che a consumarsi correttamente. Purtroppo, ancora oggi, queste carenze sono tipiche nelle diete offerte ai nostri pappagalli.

Danno epatico - Un'altra possibile causa è il danno al fegato. Il becco diventa troppo morbido per assumere una forma corretta. Sfortunatamente non sempre il fegato si ripristina completamente, spesso riducendone il lavoro con appropriate diete, il sintomo scompare. Di fondamentale importanza, ancora una volta sono due aminoacidi: lisina e metionina.

Ferite/infezioni/traumi – Lo sviluppo del becco può essere profondamente influenzato da ferite od infezioni In uno studio di Gartrell del 2003, è stato riferito che un'infezione batterica del seno era la causa di una deformità del becco in pulcini di parrocchetto Cyanoramphus unicolor. In uno studio di Flammer e Clubb del 1994, è stato riportato che anche il trauma può essere causa di deformità del becco negli uccelli da gabbia. Il concetto è il seguente: dato che il normale sviluppo e crescita del becco dipende dal contatto tra le punte del becco inferiore e superiore (mandibola e mascella), è ovvio che le lesioni alla punta del becco inferiore o superiore potrebbero provocare una deformità del becco.

Tecniche errate di alimentazione manuale - Troppa pressione contro il becco, dell'attrezzo usato per alimentare il pullo, può provocare deformità del becco, così come applicare troppa pressione quando lo si pulisce.

 

Per ultimo, è stato dimostrato che l'esposizione a sostanze chimiche tossiche provoca deformità del becco in diverse specie di uccelli. Muller e Mousseau in uno studio del 2001, hanno osservato che cambiamenti come albinismo, ridotta altezza del becco ed altre deformità, si sono verificati vicino al reattore di Chernobyl contaminato radioattivamente, in particolar modo nelle rondini (Hirundo rustica).

Nella letteratura scientifica, ha qualche supporto anche la tesi che la deformità del becco sia causata dalla mutazione di un gene.

 

Considerazioni:

anche per queste problematiche la prevenzione assume una valenza molto importante. Oltre ad un controllo visivo, mettere a disposizione del nostro ospite una serie di giocattoli sicuri da masticare, un ambiente sano e sicuro ed eseguire controlli sanitari periodici, ancora una volta è di primaria e fondamentale importanza offrire al pappagallo un'alimentazione corretta, bilanciata ed adeguata alla specie. Rimane altresì importante per qualsiasi dubbio o sospetto, rivolgersi tempestivamente solo ed esclusivamente ad un veterinario aviario.

 

Bibliografia:

Estratto da : Beak Deformity in a Brown-headed Cowbird, with Notes on Causes of Beak Deformities in Birds – David A. Rintoul, Biology Division, Kansas State University, Manhattan, KS

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